Appartenuto a frate Durante Chiermontesi, conteneva ben 3.488 piante esotiche, aranci e limoni. La straordinaria raccolta era però frutto di guadagni illeciti, poiché il frate era deputato alla vendita del sale ed era solito usare uno staio con una doga in meno, facendo pagare una quantità maggiore di quello che rifilava ai consumatori. Una volta […]
Villa Demidoff è la denominazione moderna di quello che resta della Villa Medicea di Pratolino e si trova nella località di Pratolino, a Vaglia, in Provincia di Firenze, in via Fiorentina 276. La villa medicea vera e propria fu demolita nel 1822, ma in seguito venne acquistata dalla famiglia di origine russa dei Demidoff, che […]
Questa villa, sulla collina di Camerata a Firenze, ai primi del Trecento apparteneva agli Alighieri. Quando questa famiglia fu esiliata nel 1302, la villa venne confiscata dalla Repubblica, dalla quale la ricomprarono nel 1332 i Portinari e la tennero fino al 1507. Poi la villa passò alla famiglia Giuntini. La famiglia Bondi rese alla villa […]
Questa villa, soprannominata "il Paradiso", è rappresentata per la prima volta nel 1571, in una mappa disegnata da Federico Beltramin. Si trattava di un possente palazzo a corte, con massicce torri sugli angoli e alcune adiacenze che si allungavano verso l'esterno. Verso est, preceduta da una peschiera, svettava una colombaia. Nel 1607 Nicolò Corner affidò […]
Villa Medici a Fiesole è una delle più antiche ville appartenute ai Medici, la quarta, dopo le due ville nel Mugello (Cafaggiolo e Il Trebbio) e la villa di Careggi. Chiamata anche Belcanto o il Palagio di Fiesole, è tra le ville medicee meglio conservate ma al tempo stesso è anche tra le meno note. […]
La storia o la leggenda vuole che questa sia la famosa villa nella quale, durante la terribile pestilenza che aveva colpito Firenze, si sarebbe rifugiata la compagnia di giovani che, con i loro racconti, danno vita al Decamerone di Giovanni Boccaccio. Il nucleo della villa, quattrocentesco, appartenne fino al 1550 alla famiglia Cresci, successivamente ebbe […]