Su una collina a Midtåsen sorge un padiglione di sculture realizzate dall’artista Knut Steen. Le sue opere, realizzate in marmo e bronzo, includono dodici sculture in marmo all’interno del padiglione e quattro sculture in bronzo disposte all’esterno nella zona circostante. Il padiglione è il risultato di una collaborazione internazionale e ha visto la partecipazione dell’architetto Svein Lund e del paesaggista Gullik Gulliksen nella sua progettazione. Situato all’interno di un parco, il padiglione si trova in un incantevole ambiente naturale, con le sculture esposte al suo interno. L’ingresso è libero anche durante le ore notturne.
L’itinerario di Sant’Olav – patrono di Norvegia – è un cammino di pellegrinaggio che si snoda nel Nord Europa, attraverso Norvegia, Svezia e Danimarca per giungere a Trondheim, riconosciuto come Itinerario Culturale Europeo del Consiglio d’Europa nel maggio 2010.
Olav, al secolo Olav Haralsson, era il re degli Scandinavi. Nacque nel 995 e fu martirizzato a Stiklestad, vicino a Trondheim, il 29 luglio 1030. Dedicò la vita all’obiettivo di unire la Norvegia in un grande Regno cristiano: a questo fine, coltivò rapporti significativi con i Conti di Normandia, con i reali d’Inghilterra e con la Russia.
Inseguendo questo suo ideale, condusse alla battaglia di Stiklestad, dove venne ucciso. Nel 1031, il vescovo Grimkjell lo proclamò Santo e – da allora – iniziarono i pellegrinaggi alla sua tomba: numerose chiese e cappelle sono a lui dedicate, in tutta Europa. La storia di Sant’Olav, con particolare riferimento al tema dei diritti delle donne e alla costituzione di una struttura democratica legata alla Norvegia (la “Legge di Sant’Olav” è alla base della Costituzione norvegese) ne fanno un soggetto di studio sempre interessante ed attuale.