L’itinerario comprende l’intero corso del fiume Piave, dal monte Sappada sino al suo sbocco al mare Adriatico, a Eraclea e Jesolo: un fiume conosciuto per le sue vicende legate alla prima guerra mondiale, ma che fin dall’antichità è stato una risorsa e un motivo d’identità di intere città e territori cresciuti lungo il suo corso.
Il Piave trova origine da un ruscello che nasce dalle falde meridionali del monte Peralba che eleva la sua vetta a quota 2 693 m sul livello del mare, da altri si vuole che l’asta iniziale del fiume sia costituita dal rivo formato dall’unione di due corsi d’acqua scendenti dal tratto della catena principale delle Alpi Carniche compreso fra il Passo Palombino e il Passo dell’Oregone. Tale corso d’acqua si forma nella Val Visdende da dove esce attraverso la forra del «Cianà» o di Cima Canale; il suo antico nome è quello di Silvella (dal dialetto La Salvela) ma è più comunemente denominato Cordevole di Visdende per distinguerlo dal Cordevole di Agordo, che è il maggiore affluente del Piave. Il Piave nella Val Sesis poco più a valle del rifugio “Sorgenti del Piave”
Questo libro può essere letto come un percorso di preparazione all’ingresso in un bosco. Invito alla comprensione: attraverso le caratteristiche ambientali – clima e suolo che influenzano la vegetazione, come questa si sviluppa e come si evolve fino a formare i boschi. E ancora: illustrazione dei metodi selvicolturali più comuni per i tagli dei cedui e delle fustaie e brevi cenni di storia – dai provvedimenti di legge alle trasformazioni forestali avvenute nei secoli passati dal governo mediceo fino allo Stato italiano. Ma è soltanto dopo che la soglia è stata varcata, per così dire, che il bosco domanda la precisione dello sguardo. S’indagano con passione e acutezza le caratteristiche forestali del territorio fiorenti-no, dalla Val d’Era fino all’Alto Mugello. Sono passati al vaglio dell’osservatore tutti i principali tipi di bosco, naturale e artificiale, presenti: di ognuno se ne traccia storia, evoluzione e aspetti selvicolturali. Completano il quadro alcuni comprensori particolari – Colli Alti Fiorentini, Vallombrosa – e una breve ricognizione sulle Foreste demaniali della Regione Toscana e le aree protette. Così il lettore può posare il libro e fare delle parole una pratica d’esperienza.
Giardini e paesaggio, vol. 48
2017, cm 17 x 24, viii-190 pp. con 86 figg. n.t. € 19,00
[isbn 978 88 222 6490 9]