FLORENCE CERTOSA READ MORE EREMO DEI CAMALDOLI DI NAPOLI READ MORE CERTOSA DI FIRENZE READ MORE CIMITERO MONUMENTALE EBRAICO READ MORE ISTITUTO LAMA TZONG KHAPA READ MORE SANTUARIO MADONNA DEL SASSO READ MORE BASILICA DI SAN MINIATO AL MONTE READ MORE MONASTERO DI MONTEBELLO READ MORE MONASTERO DI SILOE READ MORE ABBAZIA DI PASSIGNANO READ MORE CONVENTO DI SAN FRANCESCO A FIESOLE READ MORE VILLA MARTELLI A GRICIGLIANO READ MORE © ALESSIO GUARINO

INSPIRED TRAVELLER'S GUIDE | SPIRITUAL PLACES Fermati. Ascolta davvero. Lo senti: il paesaggio sta cercando di parlare. Camminando tra queste colline ondulate, cosparse di pietre singolari, percepisci con certezza la sua voce. C’è vita in ogni filo d’erba, confidenze tra i cespugli, sussurri portati dal vento. Ogni dosso, rilievo e cresta sembra molto più che semplice terra. È come se spiriti di un altro mondo lo attraversassero, ansiosi di raccontarti le loro storie. Se solo riuscissi a sintonizzarti sulla loro frequenza. Se solo potessi ascoltare ciò che gli spettri che si aggirano intorno a questo luogo sacro cercano di rivelarti…
Ci sono luoghi capaci di entrare nell’anima. Non si fermano ad affascinare i sensi con la loro bellezza scenica o il loro disegno. No: si avvicinano, penetrano la pelle, affondano nel profondo, fino a smuovere domande nuove su te stesso, forse persino sull’essenza stessa dell’esistenza umana.
Non sono per forza più belli, evocativi, insoliti o monumentali di tanti altri luoghi del mondo — anche se spesso lo sono, e insieme. Eppure, portano un peso diverso. Perché sono sacri: custodiscono il lascito di secoli, talvolta millenni, di venerazione. Sono luoghi sorretti dal peso di miliardi di speranze e preghiere. Visitare un luogo spirituale non significa solo ammirare una curiosità geologica o un prodigio architettonico. La Tour Eiffel è straordinaria, ma non ti scuoterà con brividi trascendenti. No: in un luogo spirituale percepisci anche le storie racchiuse nelle pietre, nei mattoni, nel fango e nella malta. Ti colleghi agli antenati che si fermarono proprio dove sei tu ora, ai loro sogni e alle loro paure. Qualunque sia la tua fede o la tua sensibilità, non puoi negare che questi luoghi santi custodiscano un significato — forse tutto — per le centinaia, le migliaia, i milioni di persone che li hanno preceduti.
Questo libro vuole portarti in alcuni di questi luoghi che sono più di ciò che sembrano: luoghi impregnati di magia, mistero e un tocco di divino. Con l’aiuto di illustrazioni suggestive, dà vita all’essenza di 25 siti nel mondo, trasformandoli in leggende che si animano sulla pagina. Sfogliandolo, senza muoverti dalla tua poltrona, potrai compiere un viaggio attraverso religioni e credenze diverse, sorvolare oceani e continenti, penetrare catene montuose, attraversare deserti e addentrarti nel cuore di città vibranti. I luoghi spirituali non appartengono a una sola tipologia: condividono un simbolismo più grande, ma non una forma comune. Ad Haiti, per esempio, i fedeli di un cattolicesimo intrecciato al Vodou si radunano presso una cascata a più livelli che si getta nella giungla per innalzare le loro preghiere. In Myanmar, invece, i buddisti venerano una costruzione umana: una pagoda dorata a più ordini che si slancia verso il cielo. Naturale o artificiale; bellezza e divinità in forme diverse, ma sempre spirituali. Madre Natura, del resto, ha donato molti luoghi di pellegrinaggio e di energia.
Alcune delle sue creazioni emanano un’energia così potente da attrarre inesorabilmente l’uomo. Interi miti sono nati intorno a montagne, laghi da cui si dice siano scaturite civiltà, fiumi ritenuti essenza stessa della vita. Prendiamo il Monte Kailash in Tibet (pagina 80): regale, solitario, imponente, magnifico, e fonte dei più grandi corsi d’acqua dell’Asia. Come poteva l’umanità non attribuire a questo colosso roccioso un valore ultraterreno? Non serve essere buddista, bon, jainista o induista per rimanere sbalorditi dalla sua immensità. Ma osservare i fedeli di queste religioni interagire con il Kailash, vederli prostrarsi, pregare e piangere alla sua presenza, può innalzare la tua stessa emozione a un livello superiore. Altri capitoli del libro si soffermano invece su luoghi costruiti per il culto.
Nel corso dei millenni l’umanità ha innalzato un numero incalcolabile di templi, tabernacoli, chiese, monasteri, moschee, santuari, stupa, sinagoghe, pagode e innumerevoli altri luoghi sacri. Alcuni sorgono là dove il mondo, un tempo, è stato capovolto: dove accadde qualcosa di tanto importante da richiedere un segno duraturo. Il Santuario di Lourdes, in Francia, è oggi un vasto complesso di pellegrinaggio che attira milioni di devoti ogni anno. Cappelle, piscine sacre, negozi di ceri e rosari: tutto convoglia i fedeli, ma le file più lunghe sono per una piccola e semplice grotta miracolosa, dove una fanciulla ebbe le sue visioni della Vergine Maria.
Al cuore di tutto, resta il punto in cui l’umano si è incontrato con il divino. In qualunque parte del mondo tu vada.
SARAH BAXTER

Ernst Junger

Giardini e strade. Diario 1939-1940. In marcia verso Parigi

Nel 1939 Ernst Junger – eroe della Prima guerra mondiale, durante la quale si era distinto per le imprese eccezionali, che gli avevano fatto guadagnare la Croce al merito, la più alta onorificenza prussiana – viene richiamato e messo a capo di una compagnia tedesca sul fronte occidentale, per attaccare la linea Maginot. “Giardini e strade” è il diario preciso e puntuale innanzitutto degli ultimi mesi di pace e di scrittura prima di essere richiamato, mesi in cui Junger si dedica ai suoi studi di filosofia e di entomologia. Segue poi il racconto della guerra vera e propria, della lunga marcia verso Parigi, la città amata da uomo e da intellettuale ma ora vissuta da conquistatore.

ISBN 978-88-235-1238-2
© Ernst Klett, Stuttgart 1979
© 2008 Ugo Guanda Editore S.r.l., Via Gherardini 10, Milano
Gruppo editoriale Mauri Spagnol
Prima edizione digitale 2015

IL GIARDINO DELL'IRIS A FIRENZE

ITINERARI BOTANICI

Il Giardino dell’Iris si distende sotto l’alto muraglione del Piazzale Michelangelo, in una sintesi spaziale che affianca al David baricentrico del monumento all’arte e alla cultura lo straordinario monumento alla natura delle fioriture dell’iris, emblema per la città. Lo stemma di Firenze ha origini antichissime. Già raffigurato in un’urna funeraria del IV sec.a.C., si fa risalire al popolo etrusco di Fiesole, quel “colle lunato” che si dispiega a settentrione, cosi come le origini del nome floreale, dibattute fin dal medioevo, in latino Florentia o in volgare Fiorenza, “a similitudine dei fiori e dei gigli che abbondanti fiorivano intorno alla città”.

Barbara Boifava

La quarta natura della città Le Corbusier, Burle Marx, Halprin

La riflessione sul concetto di “quarta natura”, la natura della città, prende le mosse dall’indagine di una moderna dimensione urbana riconosciuta nell’opera di Le Corbusier, Roberto Burle Marx e Lawrence Halprin. Una nuova poetica della natura si unisce alle tre diverse categorie descritte nella letteratura degli studi sul paesaggio, in un processo in cui una “prima natura” di ciceroniana memoria, nella sua forma selvaggia e incontaminata, evolve nel paesaggio antropizzato della “seconda natura”, per culminare nel giardino, immagine di una “terza natura” plasmata a fini estetici e concepita come una equilibrata combinazione tra natura e cultura. Il racconto tracciato attraverso le opere di tre figure fondamentali nella progettazione del paesaggio urbano moderno evidenzia la necessità di riconsiderare il diritto della natura alla città. La scena urbana diventa così il campo di sperimentazione di approcci fortemente innovativi che, nella ville verte di Le Corbusier, nella cidade parque di Burle Marx e nella granite forest messa in scena da Halprin, evocano consolidati processi naturali, convalidando riflessioni formali e ideologiche dal profondo significato ecologico…

 

Quodlibet Studio Città e paesaggio. Saggi
isbn 978-88-229-2315-8 | 18,00 euro

IL GIARDINO CHE CRESCE DA SÉ: BIODIVERSITÀ ED ESTETICA DEL DISORDINE

QUANDO IL DISORDINE DIVENTA BELLEZZA

Dal punto di vista botanico, la distinzione tra giardini ordinati e giardini “disordinati” è fondamentale. Un prato costantemente tagliato, con un’unica specie erbacea mantenuta a pochi centimetri d’altezza, offre poco spazio alla diversità: mancano i fiori, quindi mancano gli insetti impollinatori, e di conseguenza si riduce anche la presenza di uccelli e piccoli mammiferi. È un sistema monotono, ecologicamente povero.
Nei giardini lasciati crescere in modo più libero, al contrario, si sviluppa una trama vegetale varia: graminacee spontanee, composite dai fiori gialli e azzurri, leguminose che arricchiscono il suolo. Questo mosaico crea microhabitat in cui si insediano farfalle, api selvatiche, coleotteri, lucertole. Si genera così una rete trofica complessa, capace di sostenere una biodiversità sorprendente anche in ambito urbano.
Gli esempi di questo fenomeno non mancano su scala mondiale. In Amazzonia, dove la diversità vegetale è al massimo grado, le specie convivono in stretta prossimità e danno origine a ibridazioni spontanee, contribuendo a un flusso genetico che arricchisce continuamente la foresta. Certo, un giardino urbano non potrà mai replicare la potenza ecologica del bacino amazzonico, ma può rifletterne i principi: varietà, compresenza di specie, spazio lasciato all’evoluzione naturale.

Mangiare & Dormire a Montepulciano

Fattoria San Martino

I piatti serviti nel piccolo ristorante della Fattoria San Martino sono 100% vegetariani e/o vegani, biologici con prodotti freschissimi, a km 0 e cucinati al momento dallo chef . I prodotti della Fattoria sono i frutti dell’agricoltura biodinamica e i piatti proposti dal ristorante sono fortemente legati al ritmo delle stagioni.

Cremino di ceci con panna all’Aglione della Val di Chiana, Rosa di zucchine con grano fermentato, Tartelletta con verdure sono solo alcune delle sue specialità che nascono da anni di preparazione, partendo dallo studio della cucina classica, passando dalle varie influenze estere, dalla passione e dall’attenzione al territorio.

Salvatore Settis

Paesaggio Costituzione cemento La battaglia per l'ambiente contro il degrado civile

Il paesaggio è il grande malato d’Italia: è devastato impunemente ogni giorno, sotto gli occhi di tutti, per il profitto di pochi. Ecco la diagnosi lucida e spietata da cui Salvatore Settis prende le mosse per analizzare il baratro che separa i principî di tutela del territorio, sanciti dalla Costituzione, dal degrado dello spazio che abitiamo. Un degrado che rappresenta anche una forma di declino complessivo nelle regole del vivere comune, reso possibile dall’indifferenza, dal malcostume diffuso e dalle leggi contraddittorie, aggirate con disinvoltura. Un’indagine che risale alle radici etiche e giuridiche del saccheggio del Bel Paese, per reagire e fare «mente locale» contro speculazioni, colpevole apatia e conflitti tra poteri. Una necessaria manifestazione di civiltà, per non sentirci fuori luogo nello spazio in cui viviamo. E per evitare che il cemento soffochi anche il nostro futuro.

 

2019
ET Saggi
pp. VI – 338
€ 13,50
ISBN 9788806242114
GIARDINI VIVAI D'ITALIA

IL LAVANDETO DI ASSISI

Il Lavandeto Di Assisi è un vivaio specializzato in piante insolite, vendita piante perenni vivaci, vendita piante di lavanda di molti tipi, vendita salvie ornamentali, vendita graminacee ornamentali, vendita ninfee e piante acquatiche. Produce ormai da 15 anni molte varietà di piante da giardino rustiche e a bassa manutenzione: piante resistenti al caldo, alla siccità al gelo e con lunghissime fioriture. Realizza progetti giardini online. Il Lavandeto di Assisi inoltre ha realizzato dei giardini naturali visitabili su appuntamento, che permettono agli appassionati di giardinaggio di vedere le piante nel proprio sviluppo. Il giardino naturale è un itinerario turistico e per scuole, privati e agenzie di viaggio che desiderano visitare l’ Umbria e Assisi. Presso i campi di lavanda ai piedi di Assisi viene organizzata ogni anno per quattro fine settimana dal 2008 la Festa della Lavanda. Il giardino del Lavandeto è una location ideale, un area eventi per organizzare compleanni all’ aperto, feste ed eventi. Vendita piante da giardino, vendita piante online e in vivaio.

 

READ MORE

 

    With the patronage and collaboration of: