Il Blue River Provincial Park fa parte della più ampia riserva faunistica di Upper Yaté (15.900 ettari). Il Parco copre i bacini dei fiumi Blue, White e Month of May, gli ultimi due dei quali sono defluiti nel lago Yaté dalla costruzione della diga Yaté nel 1958. Parte delle sponde e la lunghezza del lago sono nel parco, compresa una grande foresta sommersa. L’altitudine varia dai 160 ai 1.250 metri. L’idrografia e la natura del terreno portano alla presenza di numerose cascate, pozze d’acqua e marmitte giganti nella valle del Fiume Azzurro.
Il parco comprende due biomi tipici della Nuova Caledonia: la macchia mediterranea sovrastante la roccia di peridotite e la foresta pluviale tropicale. C’è un tasso molto alto di biodiversità della Nuova Caledonia. In particolare, il parco è noto per essere una delle ultime aree in cui è possibile osservare nel suo habitat naturale il kagu, uccello in via di estinzione divenuto simbolo del Paese, con una popolazione di circa 700 abitanti; questa è la più grande singola popolazione della specie in natura. Altri animali endemici e rari nel parco includono il corvo mangiatore di miele, il notou, il corvo della Nuova Caledonia e il geco crestato.
Il parco contiene un gigantesco albero millenario di Agathis lanceolata, alto quaranta metri, uno dei più grandi conosciuti in Nuova Caledonia. Sono presenti anche piante carnivore selvatiche (Drosera neocaledonica e Nepenths vieillardii) e orchidee.
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L’insediamento umano nel parco è preistorico; i petroglifi possono essere trovati nella valle del Fiume Azzurro. All’inizio del XX secolo, la silvicoltura e l’estrazione del cromo hanno portato allo sviluppo di moderne infrastrutture di trasporto, molte delle quali sono ancora esistenti; ci sono ancora 36 km di ferrovie per il trasporto di tronchi e minerali, un argano a motore di trazione e il ponte Pérignon, in legno locale, che attraversa il ramo del lago creato nel fiume White nel 1958. Nello stesso anno la costruzione della diga di Yaté ha apportato importanti modifiche al terreno. Il parco è stato fondato nel 1980 ed è passato sotto la responsabilità della Provincia del Sud quando sono state create le province della Nuova Caledonia nel 1989.
La Provincia del Sud ha avviato lo sviluppo del parco nel 1998 in risposta all’aumento del numero di visitatori con l’obiettivo di proteggere la natura, educare i visitatori sull’ambiente e di attrarre ulteriormente i turisti. Nel 2002 è stata così inaugurata all’ingresso principale una “Maison du Parc”, con una sala espositiva (contenente una mostra permanente sul parco dal giugno 2003), una biblioteca, una sala conferenze, un negozio, archivi e magazzini. Lungo i fiumi sono state allestite aree attrezzate per campeggi e pic-nic, oltre a una rete di sentieri pedonali e ciclabili.
Il corpo del vecchio monastero domenicano e il campanile quattrocentesco sono incorporati nel lato meridionale della costruzione. All’interno di quest’ultimo è custodito un prestigioso concerto di 5 campane, più una piccola campana antica, fuori concerto, montate “alla bolognese” e ad azionamento completamente manuale.
La flora e la fauna della Nuova Caledonia ebbero origine nella parte orientale dell’antico supercontinente di Gondwana e si sono evolute in condizioni di isolamento dopo che la Grande Terre si separò dal continente 80 milioni di anni or sono. Di conseguenza, il paese vanta molte specie di piante e animali uniche al mondo, in particolare uccelli, e la più ricca diversità di specie per chilometro quadro del mondo. Delle 3250 specie di piante da fiore presenti, l’80% è endemico.
La flora conta all’incirca 3.000 specie, alcune delle quali si trovano solo in Nuova Caledonia. Si possono vedere soprattutto pini del cuoco, degli houp il cui tronco serve per fabbricare il palo centrale delle capanne canache, querce della gomma, kaoris (araucarie giganti), baniani e melaleuche. Per scoprire queste specie potete recarvi nelle riserve botaniche che si trovano nel cuore dell’isola: quelle della foresta di Saille e del picco Ningua.
La Nuova Caledonia vanta 68 specie stimate di uccelli di terra, di cui circa 20 autoctone. La specie indigena più famosa è il kagu o cagou (Rhynochetos jubatus), un uccello a rischio di estinzione che è divenuto il simbolo non ufficiale della Nuova Caledonia. Dei pochi mammiferi terrestri, gli unici indigeni sono le roussette (della famiglia dei pipistrelli della frutta), che tradizionalmente rientrano nell’alimentazione dei kanak. Fra i mammiferi introdotti vi sono i cervi di Timor, che si sono riprodotti in quantità tale da provocare gravi danni alle piante native e all’ambiente in generale. Questi animali si possono ammirare negli allevamenti dei caldoche sulla costa occidentale. La loro carne è servita nei ristoranti locali.
Le acque della Nuova Caledonia ospitano circa 2000 specie di pesci. Le megattere fanno la loro comparsa tra luglio e settembre. Le 14 specie di serpente marino della Nuova Caledonia si vedono spesso sulla superficie dell’acqua o anche a terra; quella che si avvista con maggior frequenza è l’anfibio tricot rayé (krait fasciato). Sono animali molto velenosi ma non aggressivi ed è estremamente raro che mordano.
Questo resort di lusso è molto più di una destinazione di vacanza; è un’esperienza che cattura i sensi e offre una fuga indimenticabile dalla vita quotidiana. Fin dal primo istante in cui metti piede nel resort, l’armoniosa fusione tra la natura circostante e l’architettura impeccabile ti incanta. L’edificio si snoda con eleganza tra gli alberi, mentre i colori della natura si riflettono nelle strutture e negli interni. Ogni angolo sembra essere stato progettato per creare una connessione senza soluzione di continuità con l’ambiente naturale.
Le camere e le suite del resort sono un connubio di eleganza e comfort. Ogni dettaglio, dall’arredamento all’illuminazione, è curato per offrire un’atmosfera accogliente e raffinata. Molte delle sistemazioni vantano viste mozzafiato sull’oceano o sul campo da golf circostante, regalando agli ospiti panorami da sogno direttamente dalle loro finestre.
Il Deva Spa è il luogo dove lo stress si dissolve e la rigenerazione prende il sopravvento. Con una vasta gamma di trattamenti ispirati alle tradizioni locali e internazionali, questo centro benessere offre un’esperienza di puro relax. Terapisti esperti utilizzano ingredienti naturali per coccolare il corpo e l’anima, creando un’atmosfera di pace e tranquillità.
Per gli amanti del golf, il resort offre un campo da golf di classe mondiale che si estende su paesaggi panoramici. Giocare a golf qui è un’esperienza che coinvolge tutti i sensi: il verde lussureggiante del campo si fonde con il blu profondo dell’oceano, creando un quadro che potrebbe distrarre anche il golfista più concentrato.
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Indirizzo: Sheraton New Caledonia Deva Spa & Golf Resort | Lot 33 Domaine de Déva, Route de Poé B.P. 50, Bourail, New Caledonia, 98870 | Tel: +687 265-000
La Tontouta International Airport | Distance From Property: 130.0 KM | Phone Number: +687 -351118 | Airport Shuttle: ₣6500 | Alternate Airport Transportation:
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