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I CAMPI ELISI DELLA VAL D'ORCIA ITINERARI NATURALISTICI | TOSCANA cdn_helper
ITINERARI NATURALISTICI | TOSCANA

I CAMPI ELISI DELLA VAL D'ORCIA

Grazie alle peculiarità paesaggistiche che rendono la Val d’Orcia uno dei luoghi più suggestivi al mondo, l’intera area è stata più volte scelta come ambientazione per film di rilevanza internazionale. In tal caso si può citare Il gladiatore di Ridley Scott. Due fra le scene clou sono girate in Val d’Orcia: la casa del Gladiatore è il Podere di Poggio Manzuoli, alle porte di San Quirico d’Orcia, dove si svolge la scena cruenta del massacro della moglie e del figlio di Massimo per mano dei soldati romani. Mentre la scena in cui il protagonista si inoltra nei Campi Elisi scendendo lungo un declivio, camminando immerso nelle spighe di grano per ricongiungersi con la famiglia che lo attende più in basso è stata girata a Terrapille, nella campagna di Pienza. Qualche anno prima (1996) a Sant’Anna in Camprena, nel comune di Pienza, viene girato “Il paziente inglese”, film diretto da Anthony Minghella, tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore canadese Michael Ondaatje. Alcuni scorci delle crete della Val d’Orcia, sono visibili ne “Il Cristo proibito”, film del 1951 diretto da Curzio Malaparte. A Pienza, nel cortile e negli interni di Palazzo Piccolomini fu girato nel 1968 il “Romeo e Giulietta” diretto da Franco Zeffirelli; e sempre il regista fiorentino ha ambientato alcune scene di “Fratello sole, sorella luna” (1972) all’Abbazia di Sant’Antimo e nella Fortezza di Montalcino. Bagno Vignoni poi è stata il palcoscenico di “Nostalghia”, un film di Andrej Tarkovskij del 1983, pellicola che ha contribuito, per prima, ad incrementare la fama del gioiello termale della Val d’Orcia e della sua piazza allagata nel mondo.

 Nel 2017 una produzione Usa ambienta a San Quirico “La voce della pietra”, con la regia di Eric D.Howell, un thriller psicologico tratto dal romanzo di Silvio Raffo. Fra le attrici protagoniste Caterina Murino ed Emilia Clarke; luoghi interessati sono gli Horti Leonini, via Poliziano e via Dante Alighieri, all’altezza di Palazzo Chigi. Sempre Pienza e San Quirico sono stati il set della serie tv di successo anglo-italiana “I Medici”, creata da Frank Spotnitz e Nicholas Meyer, prima edizione andata in onda dal 2016, con Richard Madden (Cosimo de’ Medici) e Stuart Martin (Lorenzo), con Dustin Hoffman nei panni di Giovanni di Bicci de’ Medici. Ultimo in ordine di tempo, nel 2020, anno di Covid, è stato girato “Tutti per 1 -1 per tutti”, commedia di Giovanni Veronesi, con Pierfrancesco Favino, Rocco Papaleo, Valerio Mastandrea, Margherita Buy e Giulia Michelini. *( Lorenzo Benocci e Cristiano Pellegrini, Ciak Val d’Orcia, in Valore Val d’Orcia. Il fenomeno del paesaggio italiano più iconico al mondo, Siena, Primamedia Editore, 2021, pp. 62 – 67, ISBN 9788896905418.)

Itinerari Naturalistici & Storici

PIENZA

Pienza è un comune italiano di 2013 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Situato in Val d’Orcia, non è molto distante dalla strada statale Cassia e dagli altri due importanti centri della valle, San Quirico d’Orcia e Castiglione d’Orcia. Il centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1996.

Nel 2003, nella riserva naturale di Lucciola Bella, sono riemersi i resti fossili di un Etruridelphis giulii (mammifero marino simile ad un delfino) vissuto nella zona oltre 4,5 milioni di anni fa, in un periodo in cui gli attuali calanchi erano il fondale del mare tirrenico. Il fossile è stato considerato dagli studiosi di grande valore scientifico, perché si tratta del reperto più completo della specie esistente al mondo.

Itinerari Naturalistici | Gaiole in Chianti

L'EROICA

L’Eroica è una manifestazione cicloturistica, nata da un’idea di Giancarlo Brocci ed altre persone, che si svolge dal 1997 in provincia di Siena. Ha la particolarità di rievocare il ciclismo di un tempo, con percorsi che si svolgono in buona parte su strade bianche con biciclette e abbigliamento d’epoca. Si tiene sempre la prima domenica di ottobre.
La manifestazione è aperta a tutti coloro che partecipano con bici da corsa d’epoca che rispettano precisi criteri:

.telaio in acciaio;
.leve del cambio sul tubo obliquo del telaio;
.fili dei freni che escono dalle leve e transitano esternamente al manubrio;
.pedali con gabbietta;
.ruote con minimo 32 raggi e cerchi a profilo basso.

L’Eroica non è una gara o una competizione, ma una manifestazione cicloturistica, pur di un certo impegno nel suo percorso lungo. La partenza è nella forma detta alla francese, cioè libera entro una certa fascia oraria (solitamente all’alba). I controlli dei passaggi avvengono con l’apposizione di un timbro sul roadbook fornito dall’organizzazione. Non è prevista una classifica finale ma viene pubblicato solo un elenco degli arrivati in ordine alfabetico con il percorso effettuato da ogni concorrente.