This site was optimized for desktop or tablet viewing. Mobile devices will have some viewing difficulties, but will retain functionality.

ITINERARI NATURALISTICI | OKINAWA TAKETOMIJIMA © ALESSIO GUARINO cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper
ITINERARI NATURALISTICI | OKINAWA

TAKETOMIJIMA

Taketomi è un’isola bassa composta principalmente da calcare di corallo sollevato, con molte aree pianeggianti. Ha una forma ovale leggermente allungata in direzione nord-sud, con una circonferenza di circa 9 km. L’intera isola è designata come parte del Parco Nazionale di Iriomote-Ishigaki. La costa occidentale dell’isola è stata designata come “Zona Speciale di Secondo Grado” e comprende Kondoi-hama, una popolare spiaggia per il nuoto, e Kaiji-hama (Kaijin-hama), famosa per la sua sabbia stellata. Inoltre, l’isola si trova all’interno del lago corallino più grande del Giappone, Ishigaki Iriomote Reef Lake, con diverse formazioni coralline sviluppate, che attirano molti subacquei nella regione nord-ovest dell’isola di Takidunguchi, nella regione sud-ovest di Shimobishi e nelle acque al largo del sud dell’isola di Taketomi, che sono tutte designate come “Area del Parco Marino”.

A circa 1 km a nord-est dell’isola, a una profondità di circa 20 metri, è stata confermata l’esistenza di una sorgente termale sottomarina, e si sta considerando l’uso di questa risorsa turistica. Tuttavia, ci sono sfide da affrontare come l’impatto sull’ambiente, la gestione e il finanziamento delle strutture. Poiché la posizione della sorgente termale sottomarina è anche un punto di immersione subacquea, ci sono opinioni caute riguardo all’utilizzo delle acque termali. Inoltre, a sud-ovest dell’isola di Taketomi, nel mare circostante l’area dei coralli, è stata istituita una stretta via di navigazione chiamata “Taketomi Minami Kōro” (profondità dell’acqua di 4,0 metri, larghezza di 60 metri, lunghezza totale di 2.480 metri), che è stata designata come rotta di navigazione protetta ai sensi della legge sui porti e i portuali nel 1974 (anno Shōwa 49).

QUANDO PARTIRE PER OKINAWA

Consigliamo il periodo compreso tra novembre e aprile. Fino alla metà di novembre potrebbe ancora verificarsi un tifone, anche se raramente e con effetti generalmente modesti. Tra metà dicembre e metà marzo, si possono avere giornate fresche con temperature massime di 15°C o inferiori.

La fioritura dei ciliegi a Okinawa avviene molto presto, addirittura in inverno, ed è più prolungata rispetto alle isole principali del Giappone. Tra l’inizio e il picco della fioritura (che si verifica in media il primo febbraio), passano due o tre settimane.

Per quanto riguarda il turismo balneare, il mese migliore ad Okinawa è luglio, poiché si trova tra i due periodi più piovosi (maggio-giugno e agosto-settembre), anche se sono possibili acquazzoni pomeridiani, oltre al passaggio di tempeste tropicali e tifoni.

Per  il voli consulta la Jal Airlines 

Ci sono tre insediamenti principali sull’isola che si estendono dalla parte centrale a nord-ovest: Higashi (Ainota), Nishi (Innota), e Nakasuji (Nāji, anche noto come insediamento meridionale). Il paesaggio degli insediamenti è caratterizzato da case in legno con tegole rosse e strade cosparse di sabbia bianca. L’area urbana è stata designata come Distretto di Conservazione delle Importanti Costruzioni Tradizionali nel 1987. Dall’omonima Torre del Relax situata nel Parco di Akayama, che è quasi al centro dell’isola, si può ammirare lo sguardo sul villaggio con tetti di tegole rosse. È interessante notare che la costruzione delle prime case con tetti di tegole rosse a Taketomi risale al 1905 (anno 38 dell’era Meiji), ma fu solo durante il periodo Taisho che si diffusero anche tra i benestanti. Nel 1964 (anno 39 dell’era Showa), circa il 40% delle case principali dell’isola aveva ancora tetti di paglia, mentre la costruzione di case con tetti di tegole rosse divenne più diffusa a partire dagli anni ’70. Ingresso di ogni insediamento è caratterizzato da una piazza chiamata “Sunmashā”, che consiste in un muro di pietra costruito intorno a un grande albero di Ficus retusa, noto come Gajumaru. Questa piazza è stata creata seguendo i principi del feng shui e serve a deviare gli spiriti maligni e le malattie che arrivano dall’esterno. Attraverso la disposizione della Sunmashā, le strade possono essere curvate o formare una biforcazione a Y. La Sunmashā ha anche un ruolo importante come confine tra la zona residenziale e l’esterno.

Secondo il censimento dell’isola condotto dalla Taketomi Community Center nella primavera del 2019, la popolazione era di 364 persone (aumento di 28 persone rispetto all’autunno del 2018) e il numero di famiglie era di 177 (aumento di 10 famiglie). La popolazione registrata secondo l’anagrafe ammonta a 342 persone (dati aggiornati a marzo 2021) e il numero di famiglie è di 180 (dati aggiornati a marzo 2021). Secondo i dati del censimento nazionale, la popolazione è passata da 262 persone nel 1995 a 279 nel 2000, 330 nel 2005 e 303 nel 2010. Dopo la fine della guerra nel 1945, i rimpatriati da Taiwan e dalle zone di guerra fecero ritorno sull’isola, portando la popolazione a superare i 2.600 abitanti nel 1947. Tuttavia, nel 1954 la popolazione si ridusse a circa 1.200 persone e continuò a diminuire. Nel 1992 raggiunse il minimo storico di 251 persone. Successivamente, grazie a fattori come il boom migratorio nell’intero arcipelago di Yaeyama tra il 2003 e il 2005, la popolazione ha registrato un aumento moderato.

COME ARRIVARE ALL’ISOLA DI TAKETOMI 

Dalla vicina Ishigaki ci sono sia navi veloci che traghetti tradizionali che partono in direzione di Taketomi. I collegamenti sono disponibili ogni 30 minuti, dalle 07:30 alle 17:30, e il costo del biglietto di andata e ritorno è di circa 1.160¥. Il viaggio in nave veloce richiede 10 minuti, mentre il tragitto in traghetto tradizionale dura 15 minuti. È possibile effettuare prenotazioni direttamente sul sito Directferries.com

MANGIARE E DORMIRE

HOSHINOYA RESORT

Come tutte le abitazioni tradizionali dell’isola, i padiglioni di HOSHINOYA Taketomi Island presentano tetti di tegole rosse con statuette di leoni shisa, ognuno con un’espressione unica, e sono circondati da muri costruiti con pietre di corallo fossilizzato per proteggersi dai forti venti.

Al centro del villaggio turistico si trova una piscina all’aperto ricavata in un avvallamento dai bordi leggermente digradanti. Dalla piscina, solo il cielo blu intenso di Taketomi si estende davanti ai propri occhi, offrendo agli ospiti uno spazio incredibilmente ampio in cui nuotare, prendere il sole o guardare i milioni di stelle che riempiono il cielo di notte.

Taketomi ospita molte verdure, frutta ed erbe autoctone coltivate da generazioni, oltre a ricchi frutti di mare che possono essere catturati al largo della costa. La cucina francese dell’HOSHINOYA Taketomi Island incorpora tali ingredienti in modi sontuosamente creativi.

 

Indirizzo: 907-1101 Taketomi, Yaeyama District, Okinawa 

https://hoshinoya.com/taketomijima/en/   |  info_taketomijima@hoshinoya.com

cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper