A circa 17 km a nord-ovest di Ponta Delgada si trova una delle maggiori attrazioni naturali dell’isola di São Miguel, il paesaggio paradisiaco di Caldeira das Sete Cidades (Caldera delle sette città), dove – secondo la leggenda – sette città, fondate da espulsi Vescovi spagnoli, affondò. Con un perimetro di 12 km e un diametro di 7 km, questa caldera si è formata da un cratere crollato durante una gigantesca eruzione preistorica, la cui forma attuale è stata creata durante una tremenda eruzione nel 1445.
La caldera è piena – oltre a tre laghi più piccoli – con due grandi laghi di dimensioni quasi uguali, il Lagoa Verde con acqua verde cristallina e Lagoa Azul con un’acqua blu sorprendente, che sono separati solo da uno stretto ponte di terra. Le ripide pareti del cratere, alte fino a 300 m, ricoperte da una vegetazione lussureggiante, creano un affascinante contrasto con le acque tranquille e i colori tenui, uno spettacolo davvero pittoresco e davvero indimenticabile!
Il Blue River Provincial Park fa parte della più ampia riserva faunistica di Upper Yaté (15.900 ettari). Il Parco copre i bacini dei fiumi Blue, White e Month of May, gli ultimi due dei quali sono defluiti nel lago Yaté dalla costruzione della diga Yaté nel 1958. Parte delle sponde e la lunghezza del lago sono nel parco, compresa una grande foresta sommersa. L’altitudine varia dai 160 ai 1.250 metri. L’idrografia e la natura del terreno portano alla presenza di numerose cascate, pozze d’acqua e marmitte giganti nella valle del Fiume Azzurro. Il parco comprende due biomi tipici della Nuova Caledonia: la macchia mediterranea sovrastante la roccia di peridotite e la foresta pluviale tropicale. C’è un tasso molto alto di biodiversità della Nuova Caledonia. In particolare, il parco è noto per essere una delle ultime aree in cui è possibile osservare nel suo habitat naturale il kagu, uccello in via di estinzione divenuto simbolo del Paese, con una popolazione di circa 700 abitanti; questa è la più grande singola popolazione della specie in natura. Altri animali endemici e rari nel parco includono il corvo mangiatore di miele, il notou, il corvo della Nuova Caledonia e il geco crestato.
Taketomi è un’isola bassa composta principalmente da calcare di corallo sollevato, con molte aree pianeggianti. Ha una forma ovale leggermente allungata in direzione nord-sud, con una circonferenza di circa 9 km. L’intera isola è designata come parte del Parco Nazionale di Iriomote-Ishigaki. La costa occidentale dell’isola è stata designata come “Zona Speciale di Secondo Grado” e comprende Kondoi-hama, una popolare spiaggia per il nuoto, e Kaiji-hama (Kaijin-hama), famosa per la sua sabbia stellata. Inoltre, l’isola si trova all’interno del lago corallino più grande del Giappone, Ishigaki Iriomote Reef Lake, con diverse formazioni coralline sviluppate, che attirano molti subacquei nella regione nord-ovest dell’isola di Takidunguchi, nella regione sud-ovest di Shimobishi e nelle acque al largo del sud dell’isola di Taketomi, che sono tutte designate come “Area del Parco Marino”.
Il popolo Kanak è l’indigeno della Nuova Caledonia, un arcipelago situato nel Pacifico sud-occidentale. I Kanak, parte di un’antica civiltà melanesiana, sono noti per la loro ricca cultura, che include tradizioni orali, artigianato, danza e musica, oltre a un forte legame con la terra e la natura. La società Kanak è tradizionalmente organizzata in clan, ciascuno con proprie terre, e la spiritualità gioca un ruolo centrale nella loro vita quotidiana. Durante la colonizzazione francese, i Kanak hanno vissuto emarginazione e perdita di terreni, ma oggi lottano per il riconoscimento dei loro diritti e dell’identità culturale, continuando a essere un simbolo della resistenza e della diversità culturale della Nuova Caledonia.