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ITINERARI NATURALISTICI | IRLANDA BRÚ NA BÓINNE © ALESSIO GUARINO 2021 cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper cdn_helper
BRÚ NA BÓINNE | IRLANDA

ITINERARI STORICI

Brú na Bóinne, che significa “palazzo” o “magione” del Boyne, si riferisce all’area all’interno dell’ansa del fiume Boyne che contiene uno dei paesaggi preistorici più importanti del mondo. Si trova vicino alla costa orientale dell’Irlanda a circa 40 km a nord della città di Dublino, a circa 8 km a ovest della città medievale di Drogheda ea circa 5 km a est del villaggio di Slane.

Il paesaggio archeologico all’interno di Brú na Bóinne è dominato dalle tre famose grandi tombe a corridoio, Knowth, Newgrange e Dowth, costruite circa 5.000 anni fa nel Neolitico o tarda età della pietra. Ulteriori novanta monumenti sono stati censiti nell’area dando origine a uno dei complessi archeologici più significativi per scala e densità dei monumenti e per le testimonianze materiali che li accompagnano. Le tombe Brú na Bóinne, in particolare Knowth, contengono il più grande assemblaggio di arte megalitica dell’Europa occidentale.

Anche il patrimonio naturale di Brú na Bóinne è importante e comprende diverse aree del patrimonio naturale. Le isole del fiume Boyne sono uno dei pochi esempi del paese di boschi umidi alluvionali che rappresentano un habitat prioritario ai sensi della direttiva Habitat dell’UE.

Brú na Bóinne è stata iscritta come Patrimonio dell’Umanità nel dicembre 1993 in riconoscimento del suo eccezionale valore universale. Le dimensioni della costruzione della tomba a corridoio, l’importante concentrazione di arte megalitica, nonché la gamma di proprietà e la lunga continuità di attività sono state citate come ragioni per l’iscrizione della proprietà.

Brú na Bóinne, conosciuta anche come l’Ansa del Boyne o la Valle del Boyne, è stata al centro dell’insediamento umano per almeno 6.000 anni. Tracce di questi strati accumulati di attività sopravvivono ancora nel paesaggio, ma sono i resti del periodo preistorico, in particolare le magnifiche tombe del Neolitico o della tarda età della pietra, che danno la sensazione che questo sia un luogo speciale, dove rituali e cerimonie ha svolto un ruolo importante nella vita delle comunità locali circa 5.000 anni fa.

La costruzione del cimitero della tomba a corridoio a Brú na Bóinne iniziò intorno al 3300 a.C. ea questo punto l’area si era sviluppata in un paesaggio agricolo aperto con prove di case domestiche e occupazioni sparse ovunque. La costruzione di almeno 40 tombe a corridoio che mostrano una sofisticata conoscenza dell’architettura, dell’ingegneria, dell’astronomia e dell’attività artistica indica una società altamente organizzata e stabile in cui i rituali e le cerimonie che circondano il trattamento dei morti e il contatto con gli antenati, richiedevano manifestazioni altamente complesse e permanenti .

Quando le tombe caddero in disuso, forse intorno al 2900 aC, le aree circostanti continuarono ad essere al centro di cerimonie, rituali e insediamenti fino al periodo della prima età del bronzo (2200 aC circa). Sono stati costruiti grandi cerchi di terrapieni, cerchi di fossa e cerchi di fossa e pali di legno (tutti descritti come “henges”). Vicino a Newgrange si può vedere un cursus, comprendente una coppia di sponde parallele e fossati che definiscono un percorso o una rotta. Il materiale relativo alla tarda età del bronzo ha una visibilità relativamente bassa nel paesaggio. Un piccolo numero di sepolture di ciste, sepolture all’interno di fossi ad anello e fulachtaí fia (tumuli bruciati) sono state registrate di questo periodo. Per tutta l’età del ferro (500 aC circa – 400 dC) ci sono prove di attività sporadiche, comprese le sepolture sepolte vicino al tumulo principale a Knowth e sulla terrazza del fiume a Rosnaree. Tarda età del ferro / Oggetti romani di alto valore, comprese monete e gioielli, furono depositati nelle vicinanze di Newgrange come offerte votive.

L’introduzione del cristianesimo all’inizio del V secolo portò una rinnovata attività a Brú na Bóinne. Questo e gli ultimi periodi storici sono riassunti nella sezione Cenni storici.

Brú na Bóinne Patrimonio dell’Umanità

L'”Ensemble Archeologico dell’Ansa del Boyne” è stato iscritto nella Lista del Patrimonio Mondiale nel 1993 essendo stato giudicato conforme a tre dei sei criteri per un patrimonio culturale di eccezionale valore universale. I tre criteri erano:

rappresentando un capolavoro del genio creativo umano,
recando una testimonianza unica o quantomeno eccezionale di una tradizione culturale o di una civiltà viva o scomparsa,
essere un esempio eccezionale di un tipo di edificio, insieme architettonico o tecnologico o paesaggio che illustra fasi significative della storia umana.

L’area centrale del Patrimonio dell’Umanità comprende circa 780 ettari contenuti all’interno dell’ansa del fiume Boyne. Una zona cuscinetto, che comprende circa 2.500 ettari, si estende fino al fiume Mattock a nord e comprende lo stesso fiume Boyne a sud e si estende fino al crinale di una scarpata che si affaccia sull’area centrale. I confini della zona cuscinetto sono stati fissati tenendo conto delle viste all’interno e all’esterno dell’area centrale.

Accesso visitatori

I visitatori che desiderano accedere a Newgrange e Knowth devono notare che ciò può essere ottenuto solo partecipando a tour formali che partono dal Centro visitatori di Brú na Bóinne che si trova sulla sponda meridionale del fiume, vicino al villaggio di Donore. È possibile vedere il tumulo a Dowth andando direttamente sul sito, ma va notato che non c’è accesso pubblico alle tombe stesse. I dettagli completi delle modalità di accesso e delle strutture disponibili presso il Centro visitatori sono descritti nella sezione Informazioni per i visitatori. Link