La fortezza è stata una base militare (polveriera, ovvero per la costruzione e il deposito di materiale esplosivo) fino alla fine del 1991 (era tra l’altro proibito fotografarla e visitarla), dopo di che è stata dismessa. Successivamente la proprietà è passata all’Agenzia del Demanio di Bolzano, la quale il 2 maggio 2005 l’ha concessa in affitto al comune di Fortezza per 20 anni. Nella fortezza vengono organizzate visite guidate, mostre ed eventi culturali, da parte dell’associazione OPPIDUM a partire dal 16 maggio 2005.
Presso il forte si sono tenute, durante il 2008, la mostra internazionale dell’arte Manifesta 7 (esposizione incentrata sui suoni nel forte basso) e, nel 2009, la mostra congiunta interregionale Labirinto Libertà nel forte basso e medio. Anche per questi motivi, a ottobre 2007 sono iniziati i lavori di risistemazione e restauro della fortezza, per un costo di 9,3 milioni di euro, con la costruzione di ulteriori scale ed ascensori per facilitare la visita alle future esposizioni, una realizzazione di uno spazio espositivo di 15.500 m², di cui circa 5.000 al coperto, un parcheggio di 350 posti auto. Nella vecchia mensa ufficiali è oggi allestito un bistrò che può contenere fino a 100 ospiti. Nel forte basso, presso la cassa, è stato allestito anche un piccolo shop di circa 100 m². Per effettuare questi lavori in una ex-polveriera sono stati necessari dei lavori di bonifica del terreno, che hanno portato al ritrovamento di 1.306 fumogeni, 218 proiettili, 39 bombe a mano, 200 granate, circa 18.000 pallottole, bombe da mortaio, 440 bombe da fucile e 6 bottiglie incendiarie.
Questo progetto di recupero, a cura degli architetti locali Markus Scherer e Walter Dietl, nel 2010 vinse il primo premio del rinomato Premio di architettura “Città di Oderzo”. La fortezza ospiterà successivamente il punto informativo per la galleria di base del Brennero. Accanto alla parte del forte alto è stata recentemente allestita una palestra naturale di roccia, dove un giovane è caduto nel maggio 2013 da un’altezza di oltre 7 metri. Nel 2012 è stata inaugurata una mostra permanente, con il titolo franzensfeste. la fortezza che mette in risalto le peculiarità della fortezza. A dicembre 2013 la provincia ha acquisito in anticipo definitivamente dall’agenzia del demanio la fortezza austro-ungarica; con tale ottenimento la giunta provinciale ha da ora la possibilità di decidere il futuro per il forte. Nel 2017 decise di istituirvi un museo storico-culturale commissionandone il progetto.