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ITINERARI STORICI | IVREA ARCHIVIO STORICO OLIVETTI © ALESSIO GUARINO

Tesori d'Italia: Itinerari di Storia e Innovazione L'archivio storico Olivetti, situato a Ivrea, rappresenta una delle più importanti testimonianze della storia industriale italiana. Custodisce documenti, fotografie, brevetti, progetti e materiali pubblicitari che raccontano la straordinaria avventura della Olivetti, un'azienda che ha rivoluzionato il mondo della tecnologia, del design e dell'organizzazione del lavoro nel corso del XX secolo.

Fondato per volontà della Fondazione Adriano Olivetti, l’archivio storico ha l'obiettivo di preservare e valorizzare l’eredità culturale dell’azienda e del suo fondatore, Adriano Olivetti. Il centro documentale raccoglie materiali che testimoniano la visione innovativa dell’impresa, dalla sua nascita nel 1908 fino agli sviluppi successivi, con particolare attenzione all'integrazione tra progresso tecnologico, benessere dei lavoratori e impatto sociale.

L’archivio storico Olivetti raccoglie una vasta gamma di materiali, tra cui documenti aziendali come bilanci, corrispondenza, relazioni e strategie industriali, fotografie e audiovisivi che raccontano la vita aziendale, i prodotti e l’ambiente di lavoro, progetti e brevetti relativi a macchine per scrivere, calcolatrici e computer, materiali pubblicitari e grafici con campagne di comunicazione curate dai più grandi designer dell’epoca e testimonianze orali di ex dipendenti, manager e progettisti.

Uno degli aspetti più celebri della Olivetti è la sua attenzione al design industriale. Grazie alla collaborazione con designer di fama mondiale, l’azienda ha prodotto modelli iconici come la Lettera 22 del 1950, una macchina per scrivere portatile divenuta simbolo di eleganza e funzionalità, la Valentine del 1969, progettata da Ettore Sottsass e diventata un’icona di design pop, e il Programma 101 del 1965, considerato il primo personal computer della storia.

L'archivio storico Olivetti fa parte del patrimonio di Ivrea, città industriale del XX secolo, riconosciuta dall’UNESCO nel 2018. Questo riconoscimento valorizza il modello industriale e sociale promosso da Adriano Olivetti, basato sulla sinergia tra innovazione tecnologica e benessere della comunità.

L’archivio storico è aperto a studiosi, ricercatori e appassionati. Organizza mostre, convegni e pubblicazioni per divulgare il pensiero e l'eredità Olivetti. Inoltre, molte delle sue risorse sono digitalizzate e accessibili online, permettendo a un pubblico globale di esplorare questo straordinario patrimonio.

L’archivio storico Olivetti è molto più di una raccolta di documenti, è la memoria viva di un’esperienza industriale unica, che ha segnato la storia dell’innovazione italiana e mondiale. Attraverso la sua conservazione e valorizzazione, l’archivio continua a ispirare nuove generazioni di designer, ingegneri e imprenditori.

ARCHIVIO STORICO OLIVETTI
ITINERARI DI ARCHITETTURA | VENEZIA

NEGOZIO OLIVETTI

Il negozio Olivetti di Venezia, progettato nel 1957 dall’architetto Carlo Scarpa, è un capolavoro dell’architettura moderna situato sotto i portici delle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco. Commissionato dalla Olivetti, questo spazio espositivo rappresenta un perfetto connubio tra innovazione tecnologica, design raffinato e sensibilità artistica. Scarpa ha saputo valorizzare l’ambiente con l’uso di materiali pregiati come il marmo, il vetro e il legno, creando un’atmosfera elegante ed essenziale, capace di esaltare la bellezza degli oggetti esposti.

Uno degli elementi più iconici dello showroom è la scala in marmo sospesa, che sembra sfidare la gravità e testimonia l’abilità tecnica e poetica dell’architetto. Lo spazio è concepito come un ambiente dinamico, in cui la luce e i materiali interagiscono per mettere in risalto le macchine per scrivere e le calcolatrici Olivetti, prodotti che hanno segnato la storia dell’industria e del design italiano.

Oggi il Showroom Olivetti è gestito dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, che ne ha curato il restauro e lo mantiene aperto al pubblico come esempio straordinario di architettura del Novecento. Questo spazio non è solo un tributo alla visione innovativa della Olivetti, ma anche un luogo di memoria e cultura, che continua a ispirare visitatori, architetti e designer di tutto il mondo.

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ITINERARI DI ARCHITETTURA | PIEMONTE

ARCHITETTURE OLIVETTIANE

La storia dell’impresa Olivetti è la storia della produzione di un’idea organica, declinata quasi in ogni campo del sapere e dell’agire umano. Oggi di tutto quello che è stato resta ancora tangibile il suo essersi concretizzata in manufatti architettonici e raccontare forma e funzione di alcuni tra i più rappresentativi è un modo per rievocare il significato di questa idea. 1941: inaugurazione dell’Asilo nido Olivetti. Gli architetti Luigi Figini e Gino Pollini applicano alla lettera l’autarchia nella forma di citazione elegante del genius loci di quella città costruita su colli che è Ivrea. Si fanno beffe della retorica dell’architettura littoria disegnando spazi funzionali, articolati in blocchi parallelepipedi, razionalisti, che hanno una pelle in pietra locale. Il giardino che asseconda le curve di livello delle rocce dioritiche, un pergolato i cui pilastri sono tagliati nella foggia dei pali in pietra che reggevano le viti, un tempo abbondanti in quelle terre e la vasca d’acqua, che non c’è più, in cui generazioni di bambini si sono divertiti sotto l’occhio attento delle educatrici. E poi gli interni, con una distribuzione calibrata sulle diverse attività che diventerà un modello e, disegnati appositamente, i giocattoli di legno come l’elefante-scivolo e le grandi ceste con le ruote per trasportare i piccoli ospiti.