La Val d’Orcia è un’ampia campagna situata in Toscana, nella provincia di Siena, a nord ed est del monte Amiata e vicina al confine con l’Umbria. Attraversata dal fiume Orcia al centro, che le dà il nome, è caratterizzata da gradevoli panorami paesaggistici e da svariati centri di origine medievale, due dei quali molto noti come Pienza e Montalcino. Albero caratteristico il cipresso, cibi e vini tipici i Pici, i salumi di Cinta senese, il Pecorino di Pienza, il Brunello di Montalcino e la nuova denominazione del vino DOC Orcia.
Il tipo ambientale prevalente sul Cono vulcanico del monte Amiata è dato dalla presenza di tipi fitocenotici molto rappresentativi (selve e cedui castanili), e peculiari (faggete mesotrofiche ipsofile) per l’isolamento orografico ed ecologico dell’edificio vulcanico. Discreto, a tratti ottimo, lo stato di conservazione. Altri tipi ambientali rilevanti sono le praterie secondarie.
Pienza è un comune italiano di 2013 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Situato in Val d’Orcia, non è molto distante dalla strada statale Cassia e dagli altri due importanti centri della valle, San Quirico d’Orcia e Castiglione d’Orcia. Il centro storico è stato dichiarato dall’UNESCO patrimonio dell’umanità nel 1996.
Nel 2003, nella riserva naturale di Lucciola Bella, sono riemersi i resti fossili di un Etruridelphis giulii (mammifero marino simile ad un delfino) vissuto nella zona oltre 4,5 milioni di anni fa, in un periodo in cui gli attuali calanchi erano il fondale del mare tirrenico. Il fossile è stato considerato dagli studiosi di grande valore scientifico, perché si tratta del reperto più completo della specie esistente al mondo.