La costruzione della “casa della palla-mazza” fu commissionata a Gherardo Bosio nel 1933 dall’azienda di Turismo, in un lotto situato in posizione baricentrica rispetto al terreno da gioco, progettato dagli specialisti inglesi Blandford e Gannon. I lavori, eseguiti dall’impresa Nervi e Bartoli, furono realizzati in breve tempo e l’edificio era già perfettamente funzionante nella primavera del 1935. Nella seconda metà degli anni cinquanta esso è stato ampliato nella porzione nord-ovest (realizzando al piano terra locali di servizio e tecnici, al piano primo le cucine ed al secondo una saletta) ed è stata prolungata la copertura in cemento armato della loggia sul fronte principale. Nel 1974 sono stati effettuati lavori di ristrutturazione al piano terra (realizzazione di un punto vendita negli ex locali di servizio) ed al piano secondo (controsoffittatura e climatizzazione). Il complesso è situato alle pendici delle prime colline chiantigiane, a circa 15 chilometri dal centro di Firenze.
L’edificio è immerso in un paesaggio artificiale caratterizzato dal morbido susseguirsi di collinette e radure, tipico dei campi di golf di ogni latitudine, costellato tuttavia di presenze vegetali, i filari di cipressi e le macchie di pini marittimi, profondamente legate al paesaggio toscano. L’impianto planimetrico e distributivo è fortemente connesso alle visuali, fatto questo acuito dal sito su cui insiste l’edificio – una collinetta dominante sul circostante – ed all’orientamento (in particolare verso nord-est un asse visuale e di percorso collega l’edificio con i campi da tennis e con l’impianto della piscina) e si adatta perfettamente al notevole dislivello del lotto, condizione da cui il progettista ha tratto spunto per articolare la volumetria e ricavare accessi diversificati ai vari livelli. L’edificio presenta volumetria e planimetria articolate, sviluppate su due e tre piani fuori terra. Il volume è caratterizzato da superfici pure, abilmente impaginate, in cui sono ritagliate ampie finestre e dalle quali risaltano le nitide geometrie di portici, logge e scale.