Nel cuore della regione dell’Alto Lazio, sorge una città che incanta con la sua storia millenaria, il suo patrimonio culturale e le sue affascinanti tradizioni. Questa città è Viterbo, un luogo che conserva le tracce dei suoi antichi abitanti etruschi e che ha visto il susseguirsi di diverse epoche storiche che hanno contribuito a plasmarne l’identità unica. La storia di Viterbo risale a tempi antichissimi, quando la regione era abitata dagli Etruschi, un popolo misterioso che dominò la zona centrale dell’Italia prima dell’ascesa di Roma. I resti archeologici testimoniano la presenza etrusca in questa regione, con tombe, manufatti e mura che ci parlano di un passato glorioso. Uno dei luoghi più significativi per scoprire questa eredità etrusca è la necropoli di Castel d’Asso, un complesso di tombe a pochi chilometri da Viterbo, dove è possibile ammirare le tombe a camera e le affascinanti pitture murali che rivelano aspetti della vita quotidiana degli antichi Etruschi.

Durante il Medioevo, Viterbo divenne celebre come sede papale. Nel XIII secolo, fu qui che vennero eletti ben tre papi: Papa Gregorio X, Papa Giovanni XXI e Papa Niccolò III. Il Palazzo dei Papi, con la sua imponente architettura gotica, è uno dei luoghi più emblematici della città ed è aperto ai visitatori. Gli interni del palazzo ospitano un museo che espone preziosi manoscritti, oggetti liturgici e testimonianze di quel periodo storico. Non lontano dal centro storico si trovano le famose Terme dei Papi, le cui acque termali sono conosciute per le loro proprietà terapeutiche sin dall’epoca romana. Oggi, queste terme offrono un’oasi di relax e benessere, dove i visitatori possono immergersi nelle piscine termali e godere di trattamenti spa rigeneranti.

Perdersi nelle pittoresche vie del quartiere medievale di Viterbo è un’esperienza indimenticabile. Qui si trovano edifici storici, chiese antiche e piazze incantevoli. Ma uno degli eventi più eccezionali che prende vita nelle strade di Viterbo è il Festival di Santa Rosa, che si svolge ogni anno il 3 settembre. Durante questa festa, una grande torcia illuminata, alta 30 metri e pesante 5 tonnellate, viene portata in processione per le strade della città per onorare Santa Rosa, la patrona di Viterbo. Questo spettacolo unico al mondo attira migliaia di visitatori da tutto il mondo. La visita a Viterbo non sarebbe completa senza gustare la sua cucina autentica. La tradizione culinaria di questa città offre piatti rustici e saporiti, come la “pasta alla viterbese” condita con sugo di pomodoro e pecorino, la “acquacotta” (una zuppa di verdure) e la “stracciatella alla romana” (una zuppa di uova e formaggio). I vini locali, tra cui il famoso Est! Est!! Est!!! di Montefiascone, accompagnano perfettamente questi piatti deliziosi.