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ITINERARI STRAORDINARI | CAMPANIA NAPOLI © ALESSIO GUARINO cdn_helper cdn_helper
CITTÀ STORICHE D'ITALIA

NAPOLI

Fondata dai cumani nell’VIII secolo a.C., fu tra le città più importanti della Magna Grecia e giocò un notevole ruolo commerciale, culturale e religioso nei confronti delle popolazioni italiche circostanti.  Dopo il crollo dell’Impero romano, nell’VIII secolo la città formò un ducato autonomo indipendente dall’Impero bizantino; in seguito, dal XIII secolo e per più di cinquecento anni, fu capitale del Regno di Napoli; con la Restaurazione divenne capitale del Regno delle Due Sicilie sotto i Borbone fino all’Unità d’Italia.

Sede della Federico II, la più antica università del mondo a essere nata attraverso un provvedimento statale, ospita, altresì, L’Orientale, la più antica università di studi sinologici e orientalistici del continente, e la Nunziatella, una delle più antiche accademie militari al mondo, eletta patrimonio storico e culturale dei Paesi del Mediterraneo da parte dell’Assemblea parlamentare del Mediterraneo. Luogo d’origine della lingua napoletana, ha rivestito e riveste tuttora un forte peso in numerosi campi del sapere, della cultura e dell’immaginario collettivo.

L’etimologia del nome «Napoli» deriva dal termine greco Neapolis (Νεάπολις) che significa «città nuova», mentre la sua radice fa riferimento all’arrivo di nuovi coloni, dunque ad una epoikia. In realtà, fu un vero e proprio tratto distintivo dell’epoca greca. La città assorbiva nuove componenti e ogni volta rinasceva come Neapolis, la “Città Nuova”, appunto: dopo la sua rifondazione, l’insediamento ribadì il proprio nome col sovrapporsi della componente ateniese, pithecusana, cumana (i profughi scampati, intorno al 421 a.C., alla presa della città da parte dei Campani) e osca.

Napoli gode di un clima mediterraneo, con inverni miti e piovosi ed estati calde e secche, ma comunque rinfrescate dalla brezza marina che raramente manca sul suo golfo. Secondo la classificazione Köppen, Napoli, nella sua fascia costiera, appartiene alla zona Cfa e Csa, perché un mese di estate riceve una quantità di precipitazioni superiore a 40 millimetri. Il sole splende mediamente per 250 giorni l’anno. La particolare conformazione morfologica del territorio del capoluogo, comunque, è tale da fare in modo che la città possieda al suo interno differenti microclimi, con la possibilità quindi di incontrare variazioni climatiche anche significative spostandosi di pochi chilometri. Secondo la classificazione climatica italiana, Napoli è ubicata nella zona C.

CAMPANIA DA SCOPRIRE

PISCINA MIRABILIS A BACOLI

La Piscina mirabilis è un monumento archeologico romano sito nel comune di Bacoli, nell’area dei Campi Flegrei, ed è inclusa nella città metropolitana di Napoli. Costruita in età augustea a Miseno, sul lato nord-ovest del Golfo di Napoli, originariamente era una cisterna di acqua potabile. Nel 2016 il sito archeologico ha fatto registrare 11.100 visitatori.

Si tratta della più grande cisterna nota mai costruita dagli antichi romani (dopo la Cisterna Basilica di Istanbul, che comunque risale al periodo dell’Impero bizantino), ed aveva la funzione di approvvigionare di acqua le numerose navi appartenenti alla Classis Misenensis della Marina militare romana, poi divenuta Classis Praetoria Misenensis Pia Vindex, che trovava ormeggio e ricovero nel porto di Miseno. Il nome attuale le fu attribuito nel tardo Seicento.