La villa, in uno stile tipico delle ville lucchesi, ha una storia pluricentenaria: si inerpica su una collina sotto le case rustiche in pietra del paese, con il quale essa ha mantenuto uno stretto rapporto di interdipendenza sin dalle origini: per esempio due stradine lastricate che passavano attraverso l'entrata principale del palazzo erano gli unici […]
Un ryokan tra gli aceri, con un laghetto di carpe koi e tre stanze per gli ospiti. Tra futon, tè pregiati e una splendida vasca in legno di Inoki. Benvenuti in Giappone, provincia di Macerata. Un’isola zen aperta tutto l’anno Sentieri di pietra (per passi di consapevolezza), un tempio buddista, le ceramiche ‘hagi’ per la […]
La villa, nata su un nucleo cinquecentesco originario, concepito come stazione di posta e osteria, fu acquistata con estese proprietà fondiarie circostanti, dalla famiglia Origo nel 1924. La marchesa Iris Origo commissionò al noto paesaggista Cecil Pinsent varie sistemazioni paesaggistiche visibili dalla villa, come una schermatura di cipressi dai forti venti che sferzavano la proprietà, […]
L'Orto botanico di Napoli, conosciuto anche come Real orto botanico, è una struttura dell'Università Federico II, che fa parte della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali; ha una estensione di 12 ettari e ospita circa 9000 specie vegetali e quasi 25000 esemplari. Si trova in via Foria, vicino al Real Albergo dei Poveri.
Questa villa, soprannominata "il Paradiso", è rappresentata per la prima volta nel 1571, in una mappa disegnata da Federico Beltramin. Si trattava di un possente palazzo a corte, con massicce torri sugli angoli e alcune adiacenze che si allungavano verso l'esterno. Verso est, preceduta da una peschiera, svettava una colombaia. Nel 1607 Nicolò Corner affidò […]
La storia o la leggenda vuole che questa sia la famosa villa nella quale, durante la terribile pestilenza che aveva colpito Firenze, si sarebbe rifugiata la compagnia di giovani che, con i loro racconti, danno vita al Decamerone di Giovanni Boccaccio. Il nucleo della villa, quattrocentesco, appartenne fino al 1550 alla famiglia Cresci, successivamente ebbe […]