Nel cuore verde della Val Pusteria, circondata da cime solenni e boschi profondi, Valdaora si svela come un punto di partenza ideale per un soggiorno di immersione nella natura alpina, tra itinerari silenziosi, parchi naturali protetti e lenti paesaggi modellati da ghiacciai e pascoli antichi. Adagiata tra i 1000 e i 1350 metri di altitudine, […]
Nel cuore delle Dolomiti, ai piedi dell’inconfondibile profilo dello Sciliar, Siusi allo Sciliar si apre come una soglia antica e poetica verso l’Alpe di Siusi, il più vasto altopiano d’Europa. Questo luogo, dove il silenzio delle vette incontra la forza delle leggende ladine e la delicatezza dei prati in fiore, è un intreccio vivo tra […]
Le Dolomiti, uno dei massicci montuosi più spettacolari delle Alpi italiane, vantano una storia geologica e culturale straordinaria, che risale a milioni di anni fa. Questo imponente gruppo montuoso, che si estende tra le regioni del Trentino-Alto Adige, del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, deve il suo nome al geologo francese Déodat de Dolomieu, che […]
La via degli Dei è un percorso escursionistico che collega le città di Bologna e Firenze, passando attraverso gli Appennini. Il nome deriva probabilmente dai toponimi di alcuni monti attraversati, fra cui Monte Venere, Monte Adone a Monzuno e Monte Luario a Firenzuola (con riferimento alla dea Lua, invocata dai Romani in guerra), nei pressi […]
Il Parco nazionale dei Monti Sibillini si estende per una superficie di circa 71.437 ettari, su un terreno prevalentemente montuoso. Il paesaggio predominante è quello del massiccio calcareo della catena degli Appennini, che in questa zona funge da tramite tra le forme più morbide dell'Appennino settentrionale e le massime altezze abruzzesi, assumendo tratti anche severi […]
Il paese si trova sull'Appennino umbro-marchigiano, a circa 28 km da Norcia, ad una altitudine di 1452 m s.l.m. che ne fanno uno dei centri abitati più elevati degli Appennini, posto in cima ad un colle che si eleva sull'omonimo altopiano (Piani di Castelluccio) tra i più vasti dell'Italia Centrale ed inserito nel Parco nazionale […]
Già sul finire degli anni cinquanta si fece strada l'ipotesi di creare uno sbarramento sul fiume Sieve, in località Bilancino, onde limitare i rischi di alluvione nella piana dell'Arno e sopperire al bisogno idrico di Firenze e Prato. Dopo l'alluvione di Firenze (novembre 1966) uno studio di ingegneria di Milano (Franco Cambi - Renato Sacchi) […]
L'attuale nome dell'isola deriva da quello di epoca romana Prochyta. Secondo una prima ipotesi questo nome deriva da Prima Cyme, ovvero "prossima a Cuma", come doveva apparire l'isola ai coloni greci nella migrazione dall'isola d'Ischia a Cuma. Un'altra ipotesi fa derivare il nome dal greco pròkeitai (πρόκειται), cioè "giace", in considerazione di come appare l'isola, […]